Impianto Dentale
Introduzione
Il trattamento superficiale degli impianti dentali è cruciale per garantire sia un aspetto estetico gradevole che una biocompatibilità ottimale. Questo caso di studio esamina un trattamento specifico applicato a un impianto dentale in lega di Cromo-Cobalto mirato a migliorare sia la qualità estetica che la biocompatibilità, riducendo significativamente la rugosità superficiale.
L’esigenza del cliente
Il cliente, un produttore di impianti dentali, necessitava di migliorare la qualità superficiale dei suoi impianti in lega di Cromo-Cobalto. La rugosità elevata non solo comprometteva l’estetica, ma poteva anche influire negativamente sulla biocompatibilità, aumentando il rischio di reazioni avverse nei pazienti.
Obiettivo
L’obiettivo era ridurre la rugosità superficiale degli impianti dentali , migliorando al contempo l’estetica e la biocompatibilità del manufatto. Questo avrebbe contribuito a ridurre il rischio di reazioni infiammatorie
Tentativi
Analisi Preventiva
Un’analisi dettagliata delle superfici degli impianti fu condotta per identificare le cause principali della rugosità elevata. Vennero esaminati vari aspetti, inclusi i metodi di produzione e i trattamenti post-lavorazione.
Il Processo di Finitura
Il trattamento di finitura isotropica fu scelto come soluzione ottimale per questo caso. Il processo coinvolse diverse fasi.
Levigatura
Questa fase di lavoro fu utilizzata per rimuovere le asperità maggiori e uniformare la superficie. Gli impianti furono posti in un contenitore vibrante insieme a media abrasivi e composti chimici, che agivano sulla superficie attraverso un’azione combinata di attrito e abrasione.
Lucidatura
A seguito del raggiungimento della rugosità desiderata, i componenti furono sottoposti ad un successivo processo di lucidatura che consentiva nel rimuovere i residui derivati dalla fase precedente tramite prodotti chimici specifici che contribuirono ad esaltare l’aspetto estetico dei componenti..
I Benefici Raggiunti
Il trattamento di finitura isotropica portò a una riduzione significativa della rugosità superficiale da Ra 1,413 µm a Ra 0,280 µm. Oltre a migliorare l’estetica, questo incremento della qualità superficiale contribuì a una migliore biocompatibilità, riducendo il rischio di infiammazioni e migliorando l’integrazione dell’impianto con i tessuti circostanti.
Approfondimenti
Ulteriori studi furono condotti per valutare l’efficacia del trattamento su diverse leghe di Cromo-Cobalto e altre geometrie di impianti. L’analisi dei risultati confermò che il trattamento poteva essere adattato e ottimizzato per una vasta gamma di applicazioni dentali e mediche, aprendo nuove opportunità per migliorare le prestazioni e la sicurezza degli impianti metallici. Inoltre, furono esplorati nuovi composti chimici e media abrasivi per perfezionare ulteriormente il processo e ottenere risultati ancora migliori.